Desirée Maida
Artribune
29 Luglio 2017
Il sound artist italiano in questi giorni è impegnato in un progetto di residenza presso il MuseumsQuartier della capitale austriaca. Il 30 luglio al Tonspur sarà inaugurata la sua installazione dedicata a Robert Adrian, artista canadese noto per aver mixato media tradizionali e nuove tecnologie.
Cosa rimane di una lunga conversazione notturna, quando si riesce a dare parola ai pensieri ma la sonnolenza inizia lentamente a intorpidirli? Spesso rimane ben poco, ma non è il caso di Roberto Paci Dalò (Rimini, 1962), musicista e artista visivo in questi giorni impegnato in una residenza al TONSPUR-Q21/ MQ MuseumsQuartier Wien, il grande complesso museale di Vienna. Long Night Talks. For Robert Adrian è il titolo del progetto realizzato dall’artista italiano, un’installazione che combina insieme suoni e immagini, esperibile dal prossimo 30 luglio presso il Tonspur, uno dei due passaggi pedonali principali del MuseumsQuarter.
LE CONVERSAZIONI NOTTURNE CON ROBERT ADRIAN
Il lavoro di Paci Dalò è dedicato a Robert Adrian (Toronto, 1935 – Vienna, 2015), artista noto per le sue opere sperimentali che mixano diversi media, da quelli più tradizionali fino alle nuove tecnologie e le telecomunicazioni.“Robert Adrian insieme al pittore James Rosen e al compositore John Cage sono stati i miei principali maestri. Amici, colleghi e ispiratori tra New York, Canada e Austria”, ci racconta Paci Dalò. “Con Adrian ho condiviso ‘Long Night Talks’ per oltre 25 anni. Nei miei passaggi a Vienna, abitavo solitamente nel suo studio nella Wiednerhauptstrasse e le nostre interminabili conversazioni notturne – entrambi seduti davanti ai computer – mi hanno vorticosamente trascinato in un mondo fatto di arte, media, tecnologie, sistemi di telecomunicazione, radio, internet. Non sono una persona notturna, per cui tante volte ascoltavo in una sorta di dormiveglia e nel flusso si materializzavano a tratti frasi e singole parole. Nel lavoro ho voluto evocare questo ‘dreamtime’ sensoriale”.
UN’INSTALLAZIONE DI SUONI E VISIONI
Per la sua installazione sonora e visiva, il sound artist italiano si è principalmente servito di una conversazione con Adrian, registrata in occasione della mostra che la città di Vienna nel 2001 ha dedicato all’artista canadese presso la Kunsthall, circostanza che ha visto Paci Dalò impegnato nella realizzazione di un breve film. La grana della voce di Adrian accompagna la serie di sette disegni che l’artista italiano ha creato concependoli come una costellazione. I sette disegni ricordano i sette giorni di una settimana immaginaria insieme a Robert Adrian nel suo studio nella Wiednerhauptstrasse di Vienna. Il giorno dell’inaugurazione di Long Night Talks andrà in onda sull’emittente Ö1 Kunstradio l’omonimo lavoro radiofonico della durata di quasi un’ora, generato dagli stessi materiali dell’installazione ma ridisegnati in maniera radicalmente diversa.